Masaccio
"Seicento anni ci separano dal giovane pittore la cui splendente meteora si spense improvvisamente nel giugno del 1428. Eppure di questo artista si può ancora affermare che un fuoco ardeva in lui perché fu giovane. Masaccio non fu mai altro che giovane. E Masaccio continua a mettere in discussione le nostre ipotesi, a sfuggire alla nostra comprensione, a toccare i nostri cuori. Tutti i dipinti illustrati in questo volume furono eseguiti tra il gennaio 1422 e il maggio 1428, uno spazio di tempo di soli sette anni e mezzo. L'evoluzione stilistica tra i primi e gli ultimi lavori, tra il "Trittico di San Giovenale" e la "Trinità", fu sbalorditiva e senza precedenti. A paragone di Masaccio, Leonardo era lento come una tartaruga. Solo Raffaello si avvicinò a includere nella propria opera mutamenti così grandi in un tempo tanto breve." (John T. Spike)
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