J. G. Ballard. Il futuro quotidiano
I più grandi sviluppi dell'immediato futuro avranno luogo non sulla Luna o su Marte, ma sulla Terra, ed è lo spazio interiore, non quello esterno, che deve essere esplorato. James Graham Ballard (1930-2009) è stato uno degli scrittori più eclettici e visionari del nostro tempo, autore di alcuni romanzi di culto come "High Rise" (1975), "Crash" (1973) e "The Atrocity Exhibition" (1970). Intersecando alcune delle linee teoriche tracciate da Jean Baudrillard, questo saggio si concentra proprio su quest'ultima opera, capolavoro della sperimentazione letteraria post-moderna in lingua inglese. "The Atrocity Exhibition" introduce alcuni dei temi cardine della successiva produzione dell'autore e ha il merito di spostare l'attenzione della produzione fantascientifica sul presente piuttosto che su un ipotetico futuro, mettendo in rilievo le profonde contraddizioni della società dei consumi.