I Nisei in guerra. La partecipazione dei nippoamericani alla campagna d'Italia (1944-1945)
Pearl Harbour, 7 dicembre 1941. Il Giappone attacca gli Stati Uniti spingendo la potenza nordamericana ad entrare in guerra. In quel giorno inizia anche la storia della segregazione e dell'internamento di 120.000 americani di origine nipponica. Il governo americano con il Presidente Roosevelt fa costruire 10 campi di ricollocazione per "gli stranieri nemici". Tra quei reticolati nasce lo spirito di combattimento dei giovani Nisei verso la bandiera a stelle e strisce. Nascono così il 100° Battaglione e il 442° reggimento di fanteria americana composti da soldati di origine giapponese. Giunti in Italia nel giugno del 1944 combatterono a Cassino, Anzio, Livorno, Firenze. A ottobre furono spostati in Francia a Biffontaine e poi dal marzo del 1945 tornarono in Italia per sfondare la Linea Gotica nel settore tirrenico. Con 18.143 decorazioni individuali quella dei Nisei è stata l'unità più decorata della Seconda Guerra Mondiale.
Momentaneamente non ordinabile