Apnea
Una apatica città di confine. Due diverse ragioni di vita. Tre omicidi in apnea. Quattro... se non si riuscisse a riprendere fiato. "Mi chiamo Eduardo Scarpa e non ho mai ucciso nessuno" così si presenta il protagonista; attore teatrale, alle soglie dei trent'anni, passa la sua vita in una apatica città di confine, con le sue piccole certezze e la sua variopinta tribù: una stramba famiglia di artisti e un gruppo di amici teatranti post-adolescenti. A stravolgere lo stallo di queste vite felicemente normali sopraggiungono le indagini di una Commissario spudoratamente bella e di un Ispettore cinicamente pieno di sé su di uno strano omicidio di una professoressa d'inglese, morta strangolata. Le indagini portano ad accusare Eduardo Scarpa e i suoi amici. Mentre la Commissario si innamora, ricambiata, di Eduardo, viene ucciso un giovane attore, che muore avvelenato proprio sul palcoscenico fra le braccia di Scarpa.