Il profumo della scrittura
«Non aveva mai avuto simili sensazioni prima di giungere nella "città nera". Una sorta di strizza caotica e inzeppata di incertezze gli arroventava il cervello. "Sto facendo bene?!"; "Ho fatto bene?!"; "È intellettualmente lecito lottare anche con il destino pur di inseguire i propri sogni?!"; ed alla fine, in un delirio farraginoso di inquietudini, aveva interiormente sentenziato: "Forse non avrò mai pace per questa furia incontenibile che mi trafigge l'anima!!"»
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