Sogno della città
In un'epoca a cavallo tra una società contadina e patriarcale al tramonto e i nuovi miti del progresso, Bastiano Lo Cascio, un giovane contadino siciliano, abbandona la sua terra avara di speranze per inseguire il proprio sogno che non è semplicemente quello di una vita più agiata. La storia è narrata da un vecchio contadino, una sorta di Virgilio (o forse Caronte) e simbolo di un mondo arcaico che scompare, che con sguardo lucido osserva la mutazione epocale in atto, mentre accompagna il ragazzo nel suo spiccare il volo verso il mondo nuovo. In questo tragitto il "cunto" del vecchio procede a ritroso, sprofondando nel passato fino alle origini di un paesino immaginario (ma non troppo) della Sicilia centro-orientale. Fino all'impatto con le volte metalliche della stazione centrale di Milano che inebria l'immaginazione di Bastiano. A questo punto, una sorta di officiante dei riti del progresso prende in mano il ruolo di narratore per condurre il ragazzo alla scoperta delle meraviglie del benessere.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa