La presunzione di definire Dio. Al di là dei miti e delle nuvole bianche
Dio è imperscrutabile, misterioso, indicibile. Così affermano i filosofi e i teologi quando cercano di indagarne i segreti. D'altra parte, Egli stesso, attraverso la storia, si svela all'umanità soprattutto in Gesù morto e risorto: Dio si rimpicciolisce nel tempo e nello spazio e s'immerge nei nostri pensieri e nelle nostre parole. Gli uomini si esprimono in linguaggi fragili e provvisori; non perlustrano altro che orizzonti storici, esistenziali, fisici. «Vedere Dio» significa, già nella Bibbia, aver oltrepassato i limiti della natura umana, essere morti e afferrati da un'altra «vita».L'auspicio è che queste pagine possano aiutare a comprendere e correggere alcune deformazioni, soprattutto in ambito cristiano. Affinché nessuno «nomini Dio invano » o sostenga che il suo, il suo soltanto, è il vero Dio.
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