Diritto e religione nell'Europa di mezzo: la Repubblica Ceca
Questo volume intende affrontare il tema delle relazioni tra Stato e Chiese nella Repubblica Ceca e la regolamentazione del diritto fondamentale di libertà religiosa in quella realtà e fornire per quanto possibile, nella ricostruzione dei singoli istituti, il dettaglio storico-culturale e normativo dell'incidenza del fattore religioso in Boemia e Moravia. Il punto di osservazione da cui muove il lavoro è necessariamente calato nel più ampio panorama europeo che congloba oggi questa regione storicamente di frontiera. L'odierna Repubblica Ceca da sempre è cerniera di due mondi, l'Occidente e l'Oriente, segnata da tensioni religiose nella dinamica Riforma-Controriforma e dai confini dell'ortodossia. In era moderna, invasa ed occupata militarmente, è stata suo malgrado anche periferia di due Imperi: quello Austro-Ungarico prima e quello Sovietico, senza dimenticare la ferita indelebile dell'occupazione nazista. In definitiva la Repubblica Ceca risulta essere un piccolo ma eccellente angolo prospettico per studiare le future possibili evoluzioni della società europea in materia di interazione religiosa e culturale in un territorio che è stato per più di sei secoli un crocevia di esperienze intellettuali, una terra di mezzo nel cuore dell'Europa, ma anche teatro di scontri politici e religiosi che hanno segnato la storia.
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