Il sistema politico italiano. Autorità, istituzioni, società

"La vittoria del centro-destra alle elezioni del 13 maggio 2001 può sembrare il compimento e la conclusione della lunga e tormentata transizione politico-istituzionale italiana dell'ultimo decennio. Probabilmente, invece, sia per le caratteristiche della coalizione Casa delle Libertà, costruita e tenuta insieme dalla persona di Silvio Berlusconi, sia per le caratteristiche del sistema politico, la transizione non può ancora dirsi definitivamente e positivamente chiusa. In entrambi i casi, resta molto da analizzare, da interpretare, da spiegare e, persino, a determinate condizioni, da prevedere. Questo libro intende offrire una visione complessiva della politica italiana negli ultimi dieci anni. Lo fa cercando di non cadere nei due stereotipi predominanti: da un lato, quello che afferma che il sistema politico italiano è, nel bene e nel male, un'anomalia se paragonato alle altre democrazie occidentali e che sarebbe sbagliato e addirittura controproducente proporre e 'imitare' soluzioni straniere; dall'altro, quello che, dando per scontato che l'anomalia esiste, sostiene che il problema consiste proprio nel fare diventare l'Italia un paese normale, quindi simile alle altre democrazie occidentali, azzerando senza specificazioni le diversità esistenti. [...] Negli ultimi vent'anni ho scritto molto sulla politica italiana e sulle istituzioni, in maniera puntuale e, credo, con coerenza di impostazione. Il lettore troverà i rimandi opportuni ogniqualvolta non ho voluto appesantire l'analisi. Questo testo non è, però, una sintesi di quanto ho già scritto. È, piuttosto, il completamento di un percorso e il tentativo di mettere in rilievo, non soltanto quanto sappiamo, ma quanto dovremmo sapere e in che modo cercare altri dati e fatti e interpretarli correttamente. È anche il prodotto della mia insoddisfazione rispetto a molte analisi correnti, non tutte, che, banalizzando e ridicolizzando la politica italiana, non avvicinano le soluzioni ma, semmai, fanno parte del problema della cultura politica di molti 'opinion makers' che mi sembra inadeguata a sostenere un regime democratico di buona qualità." (Dall' Introduzione del volume)Questo volume inaugura la collana "Interventi", che vuole presentare saggi su temi di attualità, con lo specifico intento di fornire una sintesi informativa e una visione, anche personale, in grado di favorire la discussione su questioni aperte e importanti per la cultura e la società civile (italiana innanzitutto, come in questo caso, ma non necessariamente e non solo). Specificamente, il libro si rivolge a tutti coloro che hanno a cuore il buon funzionamento del sistema politico italiano - e non soltanto quelli che lo studiano per dovere di curriculum universitario o quelli che a vario titolo ne fanno professionalmente parte. Il volume è adatto anche come materiale di studio per corsi di "Sistema politico italiano" nelle Facoltà di Scienze Politiche e per i corsi di "Storia contemporanea" delle varie Facoltà.