Roma. Guida non conformista alla città
Si può prendere una città e sezionarla, sfagiolarla, sgranarla: voce per voce, via per via, faccia per faccia? Anzi, meglio: si può prendere Roma e sezionarla, sfagiolarla, sgranarla: voce per voce, via per via, faccia per faccia? Fulvio Abbate l'ha fatto. Ne è nata una guida dissacrante dove tra l'Altare della Patria e il Colosseo s'infilano i tassisti e i cani dei Parioli, dove Roberto D'Agostino e Barbara Palombelli fanno capolino fra un salotto radical chic e una chiesa sconsacrata. Ne è venuto fuori un dizionario in cui l'ordine alfabetico cede il passo alla vicinanza emozionale, dove i versi di Pasolini commuovono e la miniatura di via del Corso fa ridere di gusto. Ne è venuto fuori un libro dove dentro c'è tutta Roma: la Roma strillata e quella sussurrata. Prologo di Alberto Arbasino.
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