Millepiani. Capitalismo e schizofrenia
Quando "Mille piani" fu pubblicato nel 1980, in Francia, un nuovo linguaggio e una nuova dimensione del pensiero filosofico e della cultura vennero in luce, ma ci volle qualche tempo prima che la densità e la centralità dei temi di quest'opera venissero recepite in tutta la loro importanza. L'organizzazione reticolare della conoscenza e della relazione comunitaria, o 'rizoma', l'identificazione di una deriva tecnologica tale da far parlare di 'corpo post-organico', la reinterpretazione degli apparati repressivi come 'macchine da guerra' inglobate nel corpo delle società avanzate, ma ancora minacciose. La possibilità di un pensiero nomade, aperto, che procede per intersezioni, e molti altri concetti e 'piani' importanti con cui la nostra cultura si è lentamente familiarizzata: "Mille Piani" è, in sintesi, l'opera filosofica che meglio delinea e descrive il nostro tempo.
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