All'ombra del dio sconosciuto
La separazione tra i sessi è una questione di portata ontologica, che segna l'intero percorso della storia dell'Occidente. E' dalla piena consapevolezza di questa scoperta che la scrittura filosofica di Maria Zambrano trae la sua capacità di scandalizzare, il potere sconvolgente di costringere la cultura egemonica a confrontarsi con una radicale alterità. Tutta la sua opera è una critica globale e una sfida all'impanto maschile del pensiero occidentale. Antigone, Eloisa, Diotima sono donne che 'osarono esistere con figura e vita propria'. Antigone, l'eroina della tragedia di Sofocle, si batte contro leggi spietate e violente; Eloisa è protagonista di una tragica storia d'amore in un mondo nel quale il potere maschile sembra voler conformare ogni situazione e ogni persona al proprio desiderio; Diotima è la profetessa che insegna a Socrate la natura dell'amore. Riunire i saggi che Maria Zambrano dedicò a queste tre donne significa restituire piena visibilità a una pensatrice che la critica filosofica ancora rimuove. Il saggio introduttivo di Elena Laurenzi ricostruisce le tracce di un lungo cammino verso una consapevolezza di sé che permise a Maria Zambrano di muoversi sul territorio prevalentemente maschile della filosofia senza mai smentire se stessa.