Friedrich Nietzsche & Cosima Wagner
Nel maggio del 1869, a Tribschen, si incontrarono per la prima volta Friedrich Nietzsche e Cosima Wagner, il profeta del Superuomo e la severa custode del Graal, due figure inconfondibili nella scena culturale del XIX secolo. L'adorazione per un unico idolo, Richard Wagner, li ha portati l'uno vicino all'altra, li farà percorrere insieme un tratto di strada, per poi allontanarli irrimediabilmente. Molte cose li accomunano: l'infanzia difficile, l'"ingombrante assenza" del padre, l'indole incline alla sottomissione e al sacrificio, la morbosa sensibilità alla musica wagneriana, il temperamento visionario. Lei è "l'unica donna di tipo superiore" che Nietzsche abbia mai conosciuto, l'unica che possa permettersi di trasgredire le convenzioni e serbare comunque il rispetto e l'ammirazione di artisti, re e imperatori, colei che gli farà dire, dalla cella del manicomio "la mia signora Cosima Wagner mi ha portato qui". Dopo la fatidica rottura con il Maestro, Nietzsche troverà in lei un'implacabile nemica, che distoglierà lo sguardo disgustata davanti allo spettacolo offerto da un uomo ormai prigioniero della propria follia.Kohler getta una nuova luce sul rapporto, per lo più taciuto dalla critica, che ha unito Friedrich e Cosima, ricompone frammenti noti in un mosaico insolito e sconcertante, si addentra in un inquietante labirinto su cui aleggia l'ombra di un feroce Minotauro...
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