Apocalisse
Scritto nel 1929, alla vigilia della morte, Apocalisse è l'ultimo libro di D.H. Lawrence. Come definirlo? Non è un romanzo né un saggio, ma un'opera in cui confluiscono simboli esoterici, figure angeliche, creature bestiali, notazioni realistiche, scenari onirici, inserti psicanalitici, moniti profetici, aneliti mistici... un libro arcobaleno che incarna la congiunzione tra anima e corpo, tra materiale e spirituale, tra individuale e sociale, tra effimero ed eterno. Questo struggente commiato, a dispetto del titolo, non riguarda però la morte bensì la vita nella sua forma più terrena: Lawrence rinnega infatti l'aldilà e rivendica l'appartenenza a un mondo profondamente umano fatto di qui e ora.