Volo solo. Lo straordinario racconto di un aviatore italiano durante la seconda guerra mondiale
"Volo solo" è il racconto di un aviatore militare italiano, testimone della seconda guerra mondiale. Carlo Paolucci, nato nel 1922, ripercorre in un'emozionante narrazione il suo passato, dalla sua infanzia e prima giovinezza, trascorsa nell'antico ghetto ebraico di Roma, all'incontro con il mondo dell'aviazione. O meglio, con il suo mondo. E poi: la cattura e la prigionia in Germania, il drammatico ricordo dei bombardamenti aerei, il degrado morale umano... ma nonostante la pusillanimità e la perfidia che predominano in tempi di guerra, emerge un barlume di speranza: il sentimento della fratellanza, che sopravvive, resiste e trapela dai gesti delle persone incontrate lungo il percorso, dal soldato tedesco che, senza esitazione, fornisce indicazioni ai prigionieri in fuga su dove trovare ristoro; al custode del cimitero, che offre loro un pezzetto di pane che - come narra Carlo - "non c'aveva neanche lui".
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