Luigi Macario. Un fondatore e un innovatore del sindacalismo italiano
Luigi Macario, uomo dall'identità irrinunciabile e pioniere fiducioso delle più audaci sperimentazioni unitarie, è stato protagonista della storia sindacale italiana dal dopoguerra alla fine degli anni Settanta. Dopo aver partecipato alla Resistenza in Piemonte, mosse i primi passi della sua esperienza sindacale fra i postelegrafonici torinesi della Cgil unitaria. Con la nascita della Cisl, venne a Roma, dove negli anni Cinquanta fu braccio destro di Giulio Pastore alla guida della Confederazione. Negli anni dell'industrializzazione prese le redini della Fim Cisl e questa lunga esperienza lo portò poi al vertice della Confederazione dal 1977 al 1979. Contrattando "anche con il diavolo", come amava dire, Macario portò il movimento sindacale a dialogare alla pari con gli industriali e con i cardinali, con i governi e con l'universo della politica, con gli intellettuali e con i poteri pubblici.Con una Prefazione "Un mite giacobino" di Pierre Carniti.
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