Meglio carcerati che carcerieri. I refuseniks israeliani raccontano la loro storia
Il volume raccoglie le testimonianze di cinquanta "refuseniks", giovani israeliani che hanno rifiutato di prendere parte alla guerra in Libano e alla campagna di repressione nei territori occupati di Palestina. I ragazzi raccontano la loro storia, esponendo le ragioni che li hanno portati a rompere i ranghi e a disobbedire agli ordini, rischiando azioni disciplinari, il carcere, e talvolta affrontando l'ostracismo della famiglia per avere osato sfidare l'etica militare nazionale. Il libro comprende inoltre due saggi che ricostruiscino il contesto storico e politico del movimento dei refuseniks, le idee di disobbedienza civile non violenta e le convinzioni che lo animano.
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