Procida. Memorie dal penitenziario
Nelle pagine sentite e sofferte di questo romanzo, l'autore rivive gli episodi salienti che hanno segnato le sue esperienze nelle carceri di Poggioreale e di Procida durante più di due anni di detenzione. Nel presentare la non lieta vicenda, sofferta con dignità e sacrificio, Gimigliano non induge mai al patetico, anche là dove le situazioni l'avrebbero potuto consentire, ma riesce a dominare eventi e circostanze, impulsi e passioni. Con un periodare vivace e sciolto, ricco di immagini, descrive ambienti, persone, cose di un particolare sapore, intimo e familiare; e lo fa con fine sensibilità e con brio, non senza squisito umorismo, arricchendo la sua prosa di note di colore, sapientemente dosate.