Ironie
Federico De Roberto (1861-1927), la cui fama è oggi legata quasi esclusivamente al romanzo "I Viceré", uno dei capolavori della letteratura italiana dell'Ottocento, fu anche autore di numerosi saggi dedicati alla fenomenologia amorosa, di racconti, novelle e lavori teatrali. Se una rinnovata attenzione hanno suscitato le novelle di guerra, riedite in anni recenti, è rimasto del tutto dimenticato il suo ultimo libro di racconti, intitolato "Ironie", non più ristampato dopo l'edizione Treves del 1920. Questa edizione di "Ironie" comprende, oltre "Il cane della favola", "Nora, o le spie" e "La tempesta", anche la versione in forma di 'apologo' di "Nora, o le spie", primo contributo di De Roberto al "Giornale d'Italia", e la commedia in un atto tratta da "Il cane della favola", pubblicata nel mensile "La Lettura" con le illustrazioni di Riccardo Galli. Precede la raccolta il saggio introduttivo di Marco Catucci, "Gli anni romani di Federico De Roberto".
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