Woody Allen e New York. Una metropoli in psicoanalisi
Un pedinamento della realtà attraverso la storia, la politica e le relazioni sociali viste con l'occhio di un regista il quale è riuscito a umanizzare una città che come la Divina Commedia racchiude in sé Paradiso e Inferno. Tutto dipende dal punto di vista e dal giusto compromesso tra realtà e immaginazione. La città nei film è mera scenografia o parte integrante delle pellicole? Prendiamo New York perché rappresenta la storia stessa della metropoli e Woody Allen come l'autore delle debolezze e contraddizioni delle relazioni umane. Quale sarebbe il senso dell'etica della vita se la città stessa si mettesse a nudo per trovare una risposta ai grandi quesiti umani, cercando di dipanare il gomitolo di relazioni tra uomini, oggetti e costruzioni che vivono nel suo intimo? I muri diventerebbero le pagine su cui scrivere la storia e le strade il tentativo di comunicazione tra gli individui.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa