L' asilo dei bastardini. Memorie e paesaggi dall'interno
Seguito "naturale" delle "memorie e paesaggi dalla valle del Po" che costituiscono il volume "Di terra e di acqua", "L'asilo dei Bastardini" mostra uno sguardo "dall'interno". Scrive Alberto Bertoni nella postfazione: "Carlo Franzini elargisce ai suoi lettori due doni sorprendenti e fecondissimi di sviluppi futuri: il primo, da ascrivere alle acquisizioni belle e stranianti della nostra poesia contemporanea, è quello di una scrittura aforistica che, per convenzione, deve presentarsi concentrata e ridotta fino alla secchezza e alla "povertà" più assolute di stile, d'intonazione, di sentenza senza aggettivi. Il secondo deriva invece da un ramo nobilissimo della poesia occidentale, che proviene addirittura da Dante, attraversa Folengo e i grandi poeti eroici, fantastici e cavallereschi del Cinquecento, poi gli scrittori barocchi, per trovare un punto d'appoggio sostanziale in Baudelaire, nei Parnassiani francesi e nel Simbolismo per esempio di Pascoli. Ci si riferisce alla poesia dei nomi propri, di luogo ma soprattutto di persona, cui il Franzini di oggi conferisce un grado di credibilità esistenziale, di qualità evocativa, di capacità di ricavare da ogni nome un carattere e una posizione nel mondo davvero raro, prezioso e per nulla scontato".
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa