Poesie al silenzio
Ivrea, qualcuno che ride, un'auto in fiamme, un volto proiettato sul muro. Per quanto definiti, i soggetti delle poesie di Giorgio Piano non sono mai riducibili a un'immagine univoca. Personaggi fotografati in divenire, sensazioni improvvise, luoghi evocati e suggestivi, dell'anima più che del mondo. Versi brevissimi, a volte lapidari, in grado di contenere, come una matrioska, una serie infinita di paesaggi. Mentre le parole rimbalzano leggere da un universo a un altro, si spalanca a sorpresa la profondità e la sensibilità che custodiscono in sé.
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