Il circo, un mondo in città
Federico Fellini narra di quando, bambino, una mattina si affacciò alla finestra e al posto di un piazzale desolato scoprì un mondo di colori, musica, umanità. Era arrivato il circo! Ma i rapporti tra il circo e il centro urbano non si fermano a questa suggestiva immagine. Lungo i secoli la trama delle relazioni fra il contenitore di meraviglie e l'urbe è stata fitta, variegata e sorprendente. Questo complesso rapporto è qui illustrato da studiosi e storici intervenuti al Teatro Goldoni di Venezia al convegno "Il Circo, un mondo in città". Con un piccolo atlante cronologico delle capitali del circo, saggi sulla scarsa attenzione dei media e delle istituzioni, ricerche sui veti del Medioevo, le feste veneziane dei secoli XVII e XVIII e la fruizione di circo a Roma fra Otto e Novecento. Poi l'analisi dell'uso della carta stampata da parte dei circensi e della loro particolare percezione del tempo. Si racconta dell'anomalia di un gruppo di saltimbanchi di successo e del crescente esito delle arti di strada. Chiude il volume una istantanea sulla situazione del circo classico e contemporaneo in Italia, con particolare riferimento all'esperienza veneziana di Aricipelago Circo Teatro.