Il parolifero
In una Genova percorsa dalle ondate di contestazione e violenza degli armi '70, si svolge la vicenda di Antonio Cordo, depositario di libri scolastici che, rifiutando le parole rnediocri e feroci di ogni giorno, si chiude totalmente al mondo reale, rifugiandosi nella paranoia e nel delirio. Saranno quelle stesse parole, inferocite dalla propria inutilità, a trasformarsi in insetti furiosi che lo aggrediranno mortalmente. Nel panorama letterario odierno, dove imperversano scrittori che non hanno saputo mai scrivere o che hanno smesso di saper scrivere, il romanzo di Italo Capizzi brilla per limpidezza di stile e per contenuto visionario e provocatorio.