Kandinsky. Undici dipinti
Tra il 1934 e il 1944 Wassily Kandinsky (Mosca 1866/Neuilly-sur-Seine 1944) ha vissuto e lavorato a Parigi nel decennio tragico della storia d'Europa, quello che vede la caduta di Weimar e di Madrid sotto il fascismo e si conclude con la seconda guerra mondiale. In questo tempo di crisi, il grande rivoluzionario della pittura moderna sembra ripiegarsi in una riflessione critica sulla propria vicenda artistica, cominciata a Monaco con la fondazione dell'astrazione fantastica e maturata nell'utopia della Bauhaus. I suoi quadri si arricchiscono di nuove forme che danno vita a una sorta di microcosmo fantastico e rigoroso, in un calligrafismo magico e inquietante.L'opera contiene undici cartoline, ciascuna raffigurante un dipinto del grande artista, ed uno scritto di Piero Dorazio.