Pier Luigi Siena. Un'eredità culturale
Artista eclettico, raffinato critico d’arte, collezionista lungimirante, drammaturgo, poeta, corridore per passione, manager culturale per vocazione: Pier Luigi Siena (1912-2003) è stato questo e tanto altro. Con la sua instancabile opera di scoperta e promozione di talenti artistici, e la sua vis attrattiva, capace di coagulare intorno alla sua persona sensibilità differenti e originali visioni, ha saputo trasformare la sua città adottiva, Bolzano, in una vera e propria capitale culturale di confine. La sua più preziosa “creatura”, Museion, non è solo un centro di gravità per l’arte contemporanea e di avanguardia, ma un tratto distintivo nella topografia urbana, una metafora del pensiero stesso di Siena: un luogo di incontro e dialogo tra linguaggi espressivi che intende provocare nel senso etimologico del termine, cioè “chiamare fuori”, per mettere in comunicazione, tessere relazioni. L’eredità culturale di Siena, nonché il patrimonio di idee ed esperienze che ha lasciato in dote a chi ne ha proseguito il percorso, trovano pieno suggello nel concorso introdotto nel 2022 e a lui dedicato – il Premio Piero Siena Preis –, che a cadenza biennale ha l’obiettivo di valorizzare le artiste e gli artisti operanti sul territorio altoatesino/sudtirolese, conferendo loro una dimensione e una visibilità internazionali. Questo volume vuole essere un omaggio a una straordinaria figura di innovatore: saggi, testimonianze, memorie, immagini, aneddoti che non sono soltanto materia documentale e di studio per la posterità, ma il ritratto multiprospettico di un uomo vivace, operoso, irriducibilmente moderno.