La stanza dei pesci
Questa autobiografia costituisce un vero e proprio "Bildungsroman", un romanzo di formazione; ma non un romanzo letterario, bensì un romanzo di vita vera. Talora troppo dolorosamente vera, ma neppure la sofferenza, l'errore, la colpa, le espressioni spesso stupidamente autopunitive, o punitive e involontariamente ma altrettanto stupidamente arroganti, come sono così spesso quasi tutte le trasgressioni, non riescono, come in troppi altri casi, a spegnere la luce della vita, a soffocare la levità, la leggerezza. E curioso che un libro che racconta vicende così dure, spiazzanti, spesso respingenti, conservi il senso della leggerezza.