Il destino degli incantatori. I prescelti

Parto con il dirvi che la storia è assolutamente travolgente e ti cattura già dalle prime righe, il testo si presenta ben scritto e curato, ma soprattutto scorrevole e mai noioso, cosa fondamentale e che ti fa divorare le sue 330 pagine in pochissimo tempo. I personaggi si presentano ben caratterizzati ed è facile immaginarli e renderli veri nella nostra testa, hanno tutti delle caratteristiche che li rendono unici e questo ci fa creare subito un legame con loro, come è successo con Godric, un incantatore di 17 anni che dovrà superare tantissime avventure, e personalmente ho amato leggere di lui. L'ambientazione è forse la cosa che mi ha stupita maggiormente, stiamo parlando dell'Inghilterra del 1317, ed il rischio più grande era proprio quello di incongruenze con i fatti reali dell'epoca, invece la bravura dell'autore si evince proprio dalla sua maestria nell'evitare errori storici che spesso sono veramente fastidiosi e deludenti, quindi sono rimasta piacevolmente colpita, e si capisce benissimo l'enorme lavoro di ricerca fatto alle spalle del libro, nulla viene lasciato al caso, ma curato in ogni minimo dettaglio per rendere la storia veritiera, perchè anche essendo un fantasy, deve avere uno spazio temporale definito. Mi piace molto lo stile dell'autore, ho apprezzato molto la sua idea e come l'ha sviluppata, adesso non mi resta che aspettare il continuo, già non vedo l'ora!! Concludo dicendo che mi sento di consigliarlo assolutamente, come ho detto prima è une bella storia, ben scritta, scorrevole e che ti lascia a fine lettura la voglia di leggere il continuo e di vedere cosa succederà, perchè si crea un bel legame con i personaggi e le varie peripezie te le vivi in pieno, quasi come se fossi te a viverle insieme a loro.