Sessualità e politica. Viaggio nell'Arcipelago Gender
Esiste o non esiste l'ideologia gender? Che cosa propugna e chi la sostiene? Quali sono le sue implicazioni? Perché viene osteggiata? Il dibattito intorno alle unioni gay, alle adozioni in famiglie omogenitoriali, alle nuove possibilità della fecondazione eterologa sembrano spingerci sempre più verso una mutazione antropologica. Un certo uso ideologico dello scientismo e delle biotecnologie vorrebbe sovvertire i concetti basilari della civiltà: l'identità sessuale, la differenza tra i sessi, la filiazione, la famiglia, la procreazione. In questa ipertrofia dei diritti quale spazio rimane alla soggettività e all'umano? Giancarlo Ricci qui individua 60 voci fondamentali che rappresentano il terreno su cui si gioca una scommessa decisiva e, tenendo conto di alcuni documenti governativi a livello sia italiano sia europeo, vogliono informare, spiegare e rispondere alle sottili implicazioni proposte dal pensiero gender. Si tratta di un viaggio, "politicamente scorretto", che attraversa i concetti cardine della psicoanalisi, della filosofia, del diritto, dell'antropologia con una serie di rinvii interni che permettono al lettore di costruirsi un proprio percorso di lettura.