San Gabriele. L'angelo dell'Annunciazione
L'arcangelo Gabriele è incaricato da Dio di trasmettere il più gioioso dei messaggi: l'Annunciazione a Maria. Ogni giorno le parole dell'angelo sono ripetute da milioni di fedeli che recitano il Santo Rosario: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne...". II culto dei cattolici all'arcangelo è antichissimo; si ricollega alla festività dell'Annunciazione; in Oriente, se ne celebrava la festa il 26 marzo (il giorno dopo l'Annunciazione) venerando, in questo angelo, il nunzio celeste del quale Dio si era servito per il mistero dell'Incarnazione del Verbo e quindi per la redenzione dell'umanità. Il Concilio Vaticano II unì la memoria dei tre arcangeli della Chiesa cattolica - Gabriele, Michele, Raffaele - in un'unica festa, al 29 settembre. Nel 1951, papa Pio XII proclamò l'arcangelo Gabriele compatrono celeste delle telecomunicazioni. Nel 1972, papa Paolo VI estese il suo patronato a tutte le poste. Esistono pochissimi testi su San Gabriele e questo libro colma la grave lacuna nel campo dell'angelologia presentando Gabriele nella Sacra Scrittura, nella storia delle religioni, nell'iconografia e nei contatti con i mistici.