Fagin l'ebreo
Una reinterpretazione del celebre personaggio di Charles Dickens. Avido, subdolo, egoista, Fagin è il ricettatore che, nei bassifondi della Londra ottocentesca, guida un manipolo di orfani costretti a rubare per le strade. Così lo racconta Charles Dickens in Oliver Twist e, indicandolo come "l'ebreo", definisce uno dei più terribili e potenti archetipi dell'antisemitismo. Confrontandosi con lo scrittore inglese, Will Eisner riscrive e disegna Oliver Twist attraverso gli occhi di Fagin, un uomo plasmato dalle ingiustizie subite, dalla povertà e dal pregiudizio. Ma quali sono le responsabilità della letteratura - anche di quella disegnata - nella diffusione dell'odio e del razzismo? Una domanda alla quale l'autore risponde con le armi del grande romanzo d'avventure, perché, come Dickens, Eisner è convinto che attraverso le storie si possa mostrare la verità. Introduzione di Brian Michael Bendis. Postfazione di Jeet Heer.
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