Uguali mai. Quello che tutti sanno sulle differenze tra i sessi ma non osano dire
Oggi il dibattito sulla sessualità dà per scontato che le differenze fra uomini e donne siano fondamentalmente insignificanti e 'socialmente determinate', o che neppure esistano. Steven Rhoads, al contrario, afferma che, a dispetto di ciò che preferiamo riamo credere, le distinzioni sessuali restano profondamente radicate nella natura umana. In "Uguali mai", l'autore presenta un gran numero di prove scientifiche che dimostrano come queste differenze siano innate: a partire dalle distinzioni più sottili (istintivamente, le donne tengono in braccio i bambini dalla parte sinistra, vicino al cuore) per giungere a quelle più profonde (le donne con un alto livello di testosterone sono più promiscue, più competitive e più combattute nei confronti della maternità). Rhoads esplora le differenze maschio/femmina per quanto riguarda l'aggressività e l'istinto di dominio, la sessualità e la cura dei figli. Spiega perché il rifiuto di riconoscere tali differenze ha condizionato fenomeni come la rivoluzione sessuale e le famiglie senza padri. Ma sostiene anche che la società diventa migliore se si scoraggiano alcune tendenze naturali, come l'inclinazione maschile al sesso predatorio, e se ne incoraggiano altre, come la passione e il talento femminili per la cura dei figli.
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