In God we trust. Evangelici e fondamentalisti cristiani negli Stati Uniti
"Posseduto da Dio", il vecchio Sud schiavista costituisce la più importante comunità cristiana protestante del mondo. È in quest'area geografica che sono nate le più prestigiose personalità religiose statunitensi, a partire da Martin Luther King, ed è qui che ogni domenica decine di milioni di americani si recano in chiesa a pregare, a intonare canti e ad ascoltare il 'preacher', sia egli battista, metodista, presbiteriano o pentecostale. È la "Bible Belt", il Sud degli Stati Uniti, il gigante evangelico e fondamentalista che esprime un tipo particolare di protestantesimo, quello di conversione ("Born Again"), biblicista, che valorizza l'assemblea dei credenti convinti ("Believer's Church"). Oggi, poi, esprime soprattutto la fede e i valori di George W. Bush, all'interno di un mosaico culturale e sociale che va da Faulkner a Tony Morrison, dagli spiritual al gospel passando per il rock'n roll, dai "camp meetings" ai teleevangelisti, dalle croci infiammate del Ku Klux Klan al Movimento per i Diritti Civili, dalla liturgia episcopalista al vocio entusiasta delle assemblee neopentecostali. Attento al contesto generale, Fath non si limita peraltro alle sole realtà religiose, ma elabora una riflessione suggestiva sulla cultura del Sud degli Stati Uniti, dal mito dell'Età dell'oro dei coltivatori schiavisti fino alle realtà contemporanee del Nuovo Sud, per meglio comprendere il messianismo della civiltà americana, così misconosciuto dagli europei.