Schermi della dispersione. Cinema, storia e identità nazionale
Il cinema rappresenta e alimenta il senso di appartenenza nazionale dei popoli secondo i 'topoi' della territorialità e della genealogia, del paesaggio e del gruppo, dei riti funebri e dell'identità. Da "Braveheart" a "Trainspotting", da "My Beautiful Laundrette" a "L'uomo senza passato", da losseliani a Pietrangeli, da Wajda a Kusturica a certo cinema dell'Europa del Nord o del Maghreb, i saggi raccolti in questo volume da G. Elisa Bussi e Patrick Leech effettuano una ricognizione ad ampio raggio su uno dei temi più caldi del dibattito intellettuale e civile contemporaneo - l'identità dei popoli -, testimoniando la vitalità culturale del cinema di ogni latitudine e la sua preziosa ricchezza stilistica.