Robert Doisneau
"Il territorio [di Doisneau], il suo terreno di gioco preferito, il mondo nel quale finalmente respira, l'universo nel quale andrà ben presto a "pescare le sue immagini" non è altro che la "zona", quello spazio intermedio tra la città, ancora protetta dalle fortificazioni della guerra del 1870, e la campagna esposta a tutti i pericoli dell'invasione nemica, quella periferia parigina ancora segnata dal XIX secolo e sul punto di piombare in pieno XX secolo." (Agnès de Gouvion Saint-Cyr)
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