Io, Mariangela Melato
"L'unica mia paura è di invecchiare mentalmente, di non avere più voglia di rischiare, di dire: vabbé, adesso mi siedo sul trono", aveva dichiarato nel 2002 ad un settimanale. E ha rischiato fino all'ultimo, tornando in scena appena la malattia glielo ha consentito. Non ha mai smesso di dare lezioni di stile e di coraggio. E della voglia di rischiare è permeato questo libro, impreziosito da numerose fotografie in scena e fuori scena: l'attrice si racconta a Silvana Zanovello in una eccezionale prova-verità ripercorrendo la sua vita come in un romanzo; i sentimenti, gli amori, le speranze, l'impegno, il rigore, le vicende inedite. Quarant'anni di teatro, cinema e televisione arricchiti dalle testimonianze dei suoi colleghi e dei suoi registi: in primo luogo Luca Ronconi, il maestro. E poi ancora Marco Sciaccaluga, Lina Wertmuller, Elio De Capitani, Filippo Crivelli, Giancarlo Sepe. Dai furori del bar Giamaica alle prove "impossibili" come "Un tram che si chiama desiderio"; dagli incontri con Gaber e Strehler alle continue sfide con se stessa, il ritratto di una grande attrice italiana, antidiva per eccellenza.
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