L' arte di esitare. Dodici discorsi sulla traduzione
Attraverso le testimonianze di dodici tra i massimi mediatori italiani, L’ARTE DI ESITARE svela gli aneddoti e i retroscena del mestiere della traduzione. Ospite d’onore nella raccolta, premiato per la sua sensibilità al tema, Daniel Pennac. “Se i traduttori, come dice Pennac, sono le luci della nostra Pentecoste laica, in questi Dodici discorsi li vedremo rifulgere” - dalla postfazione di Ilide Carmignani “In queste pagine ricorre l’immagine del caos del mondo dopo Babele. Il lavoro del traduttore consisterebbe dunque nella necessità di riportare il disordine che ne è seguito a un ordine accettabile e condivisibile. Ma Babele è una condanna, un peccato originale da scontare o piuttosto una risorsa? Gli uomini di ogni tempo l’hanno sentita come una maledizione, ma maledizione non è. Al contrario, è il trionfo della pluralità, del molteplice, della varietà. È la casa comune della biodiversità linguistica, della meraviglia di ogni linguaggio, la speciale risorsa che ci rende umani. I traduttori sono i conservatori, i tutori, i restauratori di giacimenti infinitamente preziosi”. (dalla prefazione di Ernesto Ferrero)