Oltre il Novecento

Non è facile orientarsi nel panorama della narrativa italiana contemporanea. I maggiori autori del secondo Novecento sono scomparsi senza lasciarsi alle spalle vere e proprie scuole, e neppure maestri. La critica stenta a riconoscere le opere e le linee di sviluppo più significative e durevoli. Questo libro di Mario Barenghi traccia le coordinate entro cui si sta muovendo la narrativa, e anche certa saggistica capace di raccontare. Diversi per gusto, età e modelli culturali, gli autori presi in considerazione vanno da Pontiggia a Baricco, da Eco a Mari, dalla Morante alla Ortese a Tondelli e Maggiani, fino ai giovani e giovanissimi. Barenghi ci mette a disposizione un atlante chiaro e corretto, in cui scorrono idee, cose, azioni, tutto quanto di più vivo traspare dalle pagine dell'ultimo decennio. Riesce a farci sentire la voce degli scrittori. Riesce a circoscrivere cosa c'è di buono, che cosa stenta e stona e soprattutto cosa potrebbe esserci. Ed è sorprendente la sua capacità di pensare, riassumere, riferire in termini generali. Mette certamente ordine e voglia di leggere, restituisce grande dignità al lavoro letterario, ai critici, e soprattutto ai lettori.