Fuori di Recanati io non sogno. Temi e percorsi di Leopardi epistolografo
Accanto al Leopardi preclaro letterato è esistito anche un Giacomo scrittore del quotidiano, impegnato a comporre missive da inviare agli amici intellettuali e ai familiari. Questo studio ha per questo voluto indagare che cosa, nelle quasi mille lettere di Leopardi a noi pervenute, si possa rintracciare dell'evoluzione del suo pensiero. E si è desiderato conoscere anche "Mucciaccio" (un giocoso diminutivo-dispregiativo del suo nome proprio con il quale il poeta firma una lettera alla madre) e apprendere come il nostro autore possa scherzare bonariamente con i fratelli e con gli amici, per descrivere nei minimi dettagli i suoi fastidiosi incomodi di salute, per rivolgersi a destra e a manca in cerca tanto di denaro quanto di corpose raccomandazioni. Così dall'Epistolario leopardiano è emersa una personalità nella quale la pur ineludibile consapevolezza del male assoluto riesce occasionalmente a stemperarsi in un pacato, sorridente dialogo con gli affetti lontani.
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