Il muro intorno
Berlino-Marienfelde, campo di prima accoglienza. Le storie di Nelly e Hans, un passato nella DDR, e di Krystyna, profuga polacca, non sono che frammenti, destini di uomini e donne fuggiti all'Ovest negli anni Settanta, che si incrociano in un racconto sobrio, in cui convivono spazi angusti e attese, nell'incapacità di stabilire dove si trovi il nemico, quale sia la direzione giusta, la persona giusta, l'idea giusta. La circolarità del muro che isola Berlino e delimita il campo racchiude le vite stesse dei protagonisti. Il mistero che avvolge le loro esistenze è l'unica libertà concessa, libertà che, malgrado i sogni delusi e le umiliazioni subite, lascia spazio ai sentimenti.