L' amore non è un optional. Agenda 2013
"Non si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi" (Il Piccolo Principe). Perché la fantasia di Saint-Exupéry ha collocato il Piccolo Principe in un minuscolo pianeta disperso nell'universo? E perché l'ha fatto approdare nel deserto del Sahara? Il teologo Valentino Salvoldi risponde: "Perché per entrare nel proprio cuore, per imparare ad amare, è indispensabile passare attraverso la solitudine. Perché le nostre parole sono valide, belle e creative quando nascono dal silenzio". Nella calma e nella quiete si scopre il volto dell'amore come estasi e tormento. Estasi perché è affascinante essere capaci d'amare e di lasciarsi amare. Tormento, perché incominciare ad amare è incominciare a soffrire e a farsi carico dell'altrui dolore. Il tormento, poi, si muta in un'estasi ancora più grande, grazie ai nostri progressi nell'arte d'amare. Queste idee sono abbozzate attraverso intuizioni e aforismi di quanti, coscienti che L'amore non è un optional, hanno sperimentato nella loro vita che: "Più forte della morte è l'amore".
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