Le radici del male
Parigi, a cavallo tra secondo e terzo millennio. Affetto da psicopatia, Andreas Schaltzmann vive in una "realtà" da incubo, nella quale è convinto di essere rimasto l'ultimo uomo a combattere i nazisti e gli alieni di Vega. Preda della follia, si difende come può: uccide e si nutre del sangue delle vittime. Schaltzmann non è però l'unico a dispensare la morte. Sull'impronta lasciata dai suoi delitti, altri vengono a imprimere il loro marchio. Quanti sono? Si conoscono? Costituiscono la rete di una congiura? Un criminologo geniale intuisce la verità, ma senza l'aiuto di Andreas non potrebbe mai coglierla nella sua terrificante pienezza. Perché solo Schaltzmann conosce il segreto delle radici del male, e, forse, sa come estirparle...
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