I fiori del male. L'atto di nascita della poesia moderna
Non c'è esperienza moderna della poesia, individuale o collettiva, che non abbia dovuto fare i conti con "I fiori del male", di cui viene qui proposto il testo architettato e curato dallo stesso Baudelaire per l'edizione del 1861, l'ultima pubblicata vivente il poeta. A più di un secolo di distanza, questo libro 'atroce' si rivela più che mai attuale e aperto ai più svariati approcci: per chi si interroga sulla specificità del 'lavoro' poetico, ma anche solo per chi conosce la sofferenza del disadattamento e sente d'altra parte come troppo stretto l'abito rassicurante della normalità propagandata dal mondo d'oggi.
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