Lo specchio dell'acqua
Nicola è un uomo d'altri tempi, forgiato dalla vita contadina e dalle tradizioni della sua terra. Egli agisce, si muove, pensa e parla come se fosse una cosa sola con la sua famiglia. L'atmosfera della guerra però lo sconvolge, gli fa tremare le gambe e sperimentare sentimenti contrastanti: dalla paura di perdere le sue certezze alla gioia nel ritrovarle. L'intera esperienza è ambientata tra l'ottobre e il novembre del 1943, periodo in cui, il fronte di guerra si assesta per una settimana sulle sponde del fiume Trigno, lungo la "linea Barbara", attraversando tutti i comuni delle colline vicine, prima fra tutte quella di Ripalda (l'odierna Mafalda) teatro e culla dell'intera esperienza vissuta dal protagonista.