Io e Pinochet
Nell'ottobre del 1998 il generale Pinochet è fermato nel Regno Unito. La notizia del suo arresto desta l'interesse internazionale, portando drammaticamente alla ribalta il problema degli ex dittatori politici 'erranti'. Marc Cooper viveva in Cile all'epoca del golpe militare che ha sovvertito il governo di Salvador Allende, primo presidente cileno eletto democraticamente. In un ufficio del Palazzo de la Moneda, Cooper lavorava come traduttore per Salvador Allende ed è stato costretto a fuggire quando, l'11 settembre 1973, la sede della presidenza è stata assediata e bombardata. A venticinque anni da quegli avvenimenti, l'autore torna in Cile, descrive un paese che è solo in apparenza democratico, osserva con uno sguardo memore del passato una società che ha subito traumi fortissimi e ancora non rimarginati. In parte memoria di viaggio, in parte reportage, Io e Pinochet racconta con tensione drammatica e narrativa i momenti decisivi del governo di Allende, il terrore del golpe, la delusione di una pseudodemocrazia fino all'arresto di Pinochet.
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