Strada è di tutti. On the road, sulle piste di Jack Kerouac (La)
Un viaggio di sedicimila chilometri tra strade d'asfalto e di polvere, da New York alla California, e poi di nuovo al centro dell'America, giù nel Texas, fino al Messico e ancora in California, sulle tracce di un libro di quarant'anni fa, "On the road " di Jack Kerouac, per scoprire cos'è cambiato nel grande paese e ascoltare nuove storie. Un viaggio nel paesaggio americano, tra la neve di Chicago e gli stormi gregari che risalgono la valle del Platte, le Montagne Rocciose e la Route 66, le riserve indiane e le spiagge del Pacifico. Un racconto in cui compaiono i vecchi drive-in all'ombra di John Wayne, mentre ci si infila in saloon polverosi ascoltando una ballata di Dylan o di Joe Ely. E dove si incrociano le pagine di Jack London e Cormac McCarthy - la Frontiera di ieri e quella di oggi - tra pompe di benzina arrugginite e ghost-town nel deserto, tra l'antico mito del West e la più struggente e bizzarra di tutte le nostalgie: quella per ciò che non si è vissuto.
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