Il dilemma della modernità. Profili di storia della cultura in Italia tra '800 e '900
Il dilemma della modernità nasce dal fatto che la libertà individuale è un prodotto sociale. La cultura italiana costituisce un caso paradigmatico di tale dilemma: dai positivisti, come Asturaro e Morselli, che trasformano la società, artefice della liberazione, da "mezzo" in "fine"; ai portatori della protesta individualista, come D'Annunzio e Rensi, perennemente tentati dalla regressione al premoderno e al suo mondo eroico; a quanti, infine, come Ferrero e Sturzo, cercano di superare il "paradosso moderno" attraverso una nuova classicità, una misura dell'umano che riconcili, in una sintesi superiore i due termini del rapporto.
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