California. The passenger. Per esploratori del mondo
I principali media americani, perlopiù espressione di New York e Washington, ci hanno preso gusto a celebrarne il funerale e si sente spesso parlare di «fine della California per come la conosciamo», ma per certi versi è ancora giusto ritenerlo uno stato modello: progressista, libertario e all’avanguardia come ci racconta uno che lo conosce bene, Michele Masneri, in uno dei contributi di questo numero. Viverci, però, è diventato un privilegio e molti, ulteriormente incentivati dalla prospettiva del lavoro a distanza, nonostante un’economia in boom, bussano alle porte degli stati confinanti: è il paradosso spiegato da Francesco Costa nel suo Decalifornication che apre il volume. Per chi non è bianco, invece, non c’è nulla di nuovo, la vita è sempre stata in salita, perfino per le comunità apparentemente più integrate, come quella asiatica, colpita dallo strano pregiudizio di essere una «minoranza modello», uno stereotipo pericoloso come tutti ma che oggi una nuova generazione di romanzieri asiatici americani cerca di ribaltare, Vanessa Hua ci spiega come. Lisa Teasley, scrittrice poeta e artista visiva, mostra come anche in quel che è rimasto dei quartieri multietnici di Los Angeles – città teatro di storiche rivolte nere, dove la quota degli afroamericani si sta abbassando sempre di più – il riscatto e la speranza arrivano dal mondo della cultura. La California in generale ha bisogno di un nuovo storytelling che prenda coscienza del peccato originale – la colonizzazione con il sangue della popolazione indigena – ed è confortante apprendere dall’articolo di Lauren Markham, esperta di flussi migratori e tematiche ambientali, che oggi esista un movimento di restituzione di terreni agli eredi dei legittimi proprietari. Tra le terre conquistate con la violenza nell’Ottocento c’è anche un parco nazionale che ogni americano associa a un ideale di natura incontaminata, a un’oasi di boschi, laghi e cime innevate nella terra del surf: Yosemite, una delle tante Californie che visiteremo in questo numero, in questo caso con lo scrittore Francisco Cantú. Sotto altri aspetti invece non si può più parlare di paradiso naturale e terra promessa, quanto di terra problematica e pesantemente minacciata da cambiamenti climatici. Un’altra scrittrice che ha pubblicato un libro di successo sulla California, Anna Wiener, ci porta nella Central Valley, dove cresce buona parte del cibo per le cucine degli americani e dove un modello di colture ad alto consumo idrico in un territorio afflitto dalla siccità sta entrando in crisi. Concludiamo con la foto di apertura, quella di copertina, con un gruppetto di persone che indicano sullo sfondo la nuvola di fumo di uno dei tanti giganteschi incendi che divampano ogni anno nello stato; il reporter Mark Arax spiega come a fianco ai fattori climatici, ci siano anche pesanti responsabilità politiche.