Tutte le cose perdute
Karl perde sempre tutto, cappellini, scarpe, giocattoli, e non ritrova mai niente, come se le cose sparissero nel nulla. In realtà esiste un posto segreto dove finiscono tutte le cose che la gente smarrisce, dimentica o abbandona. La strada per raggiungerlo è nascosta nel parco, ma si può prendere solo nelle notti di luna piena. È questo il segreto che Kasper rivela a Karl. Kasper è un burattino da mano che Karl ha ricevuto in dono dallo zio. Nessuno deve saperlo, ma quando Karl ci infila la mano per farlo muovere, lui prende vita come una persona vera ed è perciò diventato il suo migliore amico. Il giorno in cui perde anche Kasper, Karl, deciso a riaverlo, prepara il suo zainetto con torcia e provviste, prende con sé il suo cane Timo e in una notte di luna piena si inoltra nel parco. A un tratto gli viene incontro un vecchio maggiolone giallo che lo fa salire a bordo e lo conduce giù per una scarpata ripida e profondissima. Karl arriva così nella valle delle cose perdute: una distesa infinita di oggetti di ogni sorta (pentole, ombrelli, elettrodomestici, vestiti...), governata da uno spaventapasseri e da un manichino rotto che gli spiegano subito le regole: per ogni cosa che lui vorrà recuperare dovrà lasciarne un’altra che gli appartiene. Karl comincia a ritrovare tutte le cose che ha perso e a spogliarsi di quel che ha con sé per riaverle, ma quando finalmente ritrova anche il suo Kasper gli viene chiesto in cambio la cosa a cui lui tiene di più... Tra prove, sfide e colpi di scena, Karl perderà quasi tutto prima di trovare ciò che conta e imparare a prendersi cura di ciò che ha. Età di lettura: da 7 anni.