Le navi degli schiavi
L'oceano Atlantico, grandi velieri dai nomi pieni di ottimismo, Speranza, Spensierata, solcano l'immensa distesa d'acqua, portando dalle coste dell'Africa alle isole dei Caraibi una merce estremamente deperibile e preziosa: siamo nel Settecento, nell'epoca d'oro dello schiavismo danese, che Thorkild Hansen ha meticolosamente ricostruito nella sua "Trilogia degli schiavi", scomoda rivelazione di un passato rimosso e riflessione di disturbante attualità sulla violenza e la crudeltà che l'uomo continua a perpetrare sull'uomo E alla parte più redditizia della tratta che è dedicato questo secondo romanzo: "il passaggio di mezzo", la traversata sulle navi negriere, descritta attraverso documenti autentici, diari di bordo, registri, inventari, bolle di carico. Romanzo inchiesta, ma anche romanzo di viaggio e di avventura di cui protagonista assoluto resta il mare, con le sue tempeste e la sua indomita violenza, grandioso teatro e muto testimone del dramma umano.